Verità Scomode


L'ABORTO E' IL PEGGIORE DEI CRIMINI CONTRO L'UMANITA'

Feto-11-settimane
La prima verità scomoda di cui voglio parlarvi riguarda l'aborto che non è una conquista di civiltà (come oggi tanti vorrebbero farci credere) ma è un dramma, nonché il peggior crimine contro l'umanità che si possa commettere. Leggiamo ciò che disse, a riguardo, Santa Madre Teresa di Calcutta:

..il più grande distruttore della pace oggi è l’aborto, perché è una guerra diretta, un’uccisione diretta, un omicidio commesso dalla madre stessa. E leggiamo nelle Scritture, perché Dio lo dice molto chiaramente: “Anche se una madre dimenticasse il suo bambino, io non ti dimenticherò. Ti ho inciso sul palmo della mano”. Siamo incisi nel palmo della sua mano, così vicini a Lui che un bambino non nato è stato inciso nel palmo della mano di Dio. E quello che mi colpisce di più è l’inizio di questa frase, che “Persino se una madre potesse dimenticare, qualcosa di impossibile, ma perfino se si potesse dimenticare, io non ti dimenticherò”. E oggi il più grande mezzo, il più grande distruttore della pace è l’aborto. E noi che stiamo qui, i nostri genitori ci hanno voluti.

Non saremmo qui se i nostri genitori non lo avessero fatto. I nostri bambini li vogliamo, li amiamo, ma che cosa è di milioni di loro? Tante persone sono molto, molto preoccupate per i bambini in India, per i bambini in Africa dove tanti ne muoiono, di malnutrizione, fame e così via, ma milioni muoiono deliberatamente per volere della madre. E questo è ciò che è il grande distruttore della pace oggi. Perché se una madre può uccidere il proprio stesso bambino, cosa mi impedisce di uccidere te e a te di uccidere me? Nulla. Per questo faccio appello in India, faccio appello ovunque. Restituiteci i bambini, quest’anno è l’anno dei bambini. Che abbiamo fatto per i bambini? All’inizio dell’anno ho detto, ovunque abbia parlato ho detto: Quest’anno facciamo che ogni singolo bambino, nato o non nato, sia desiderato”. E oggi è la fine dell’anno, abbiamo reso ogni bambino desiderato?

Vi darò qualcosa di impressionante. Stiamo combattendo l’aborto con le adozioni, abbiamo salvato migliaia di vite, abbiamo inviato messaggi a tutte le cliniche, gli ospedali, le stazioni di polizia: Per favore non distruggete i bambini, li prenderemo noi”. Così ad ogni ora del giorno e della notte c’è sempre qualcuno, abbiamo parecchie ragazze madri. Dite loro di venire: “Noi ci prenderemo cura di voi, prenderemo il vostro bambino, e troveremo una casa per il bambino”. E abbiamo un’enorme domanda da parte di famiglie senza bambini, per noi questa è una grazia di Dio.

Del bellissimo discorso di Santa Madre Teresa, tenuto a Oslo, l’11 Dicembre del 1979, al conferimento del Nobel per la Pace, ho riportato una delle parti più significative, forse la più significativa di tutte. 

Nonostante le fosse stato tributato il premio Nobel per la Pace, una parte del mondo ha odiato (e odia ancora) Madre Teresa. Il perché lo si capisce proprio leggendo quelle parole. 

Nostro Signore però disse: "11Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. 12Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Così infatti hanno perseguitato i profeti prima di voi". (Matteo 5,11-12) Grande, in effetti, è stata la ricompensa maturata per lei nel Regno dei Cieli.

Pertanto, con la stessa franchezza che fu di Santa Madre Teresa di Calcutta, quando sentirete qualcuno leggittimare l'aborto, o definirlo una conquista di civiltà,  domandategli cosa ci sia di civile in una madre che uccide il proprio bambino e, soprattutto, chiedetegli: "Se una madre può uccidere il proprio stesso bambino, cosa mi impedisce di uccidere te e a te di uccidere me?"

QUEL CHE PENSA DELL'ABORTO UN DISABILE POLACCO

Grzegorz Polakiewicz
Si sta facendo tardi, ma ho comunque deciso di sedermi al computer per buttar giù qualche pensiero. Oggi ho letto quello che ha affermato la signora Bakuła: “Senza l’aborto, nascerebbero degli storpi”. Ho letto anche questo commento: “Piuttosto che combattere l’aborto, dovremmo pensare a cosa fare perché non nascano tanti storpi. In parte so la risposta a come limitare drammaticamente questo fatto”. Non menzionerò nemmeno alcune e-mail private.

Sono un disabile. Sono una persona che secondo molti non dovrebbe essere nata affatto! Ho una malattia congenita e un’altra dozzina di patologie; non ho la gamba sinistra..