BETSAIDA ERA IN GALILEA O NELLA GAULANITIDE?

Il lago di Tiberiade

- questi si avvicinarono a Filippo, che era di Betsaida in Galilea e gli dissero… (Giovanni 12:21) -

Che Betsaida Giulia fosse nella bassa Gaulanitide anziché in Galilea lo sappiamo unicamente da Giuseppe Flavio sul quale, però, ho già avuto modo di scrivere in precedenza (spiegando la questione di Teuda, riportai ciò che scrive di Giuseppe l’enciclopedia Treccani e cioè che non fu uno storico così preciso come alcuni vorrebbero far credere). Ammettiamo, però, che Giuseppe Flavio avesse ragione. Nella Palestina dell’epoca esistevano diverse cittadine recanti lo stesso nome, tipo, ad esempio, Betlemme. Pochi lo sanno ma non c’era solo la Betlemme dove nacque Gesù; ce n’era anche un’altra (meno nota ma tutt’ora esistente). Dunque non possiamo esser certi che la Betsaida menzionata nei Vangeli fosse davvero la stessa citata da Giuseppe Flavio (Betsaida Giulia). Ammettiamo, adesso, che la città fosse quella; Betsaida Giulia sorge sulle rive del lago di Tiberiade vicino al confine con la Galilea (credo a meno di 2 km di distanza). Giuseppe Flavio scrisse diversi anni dopo la grande guerra giudaica del 70 d.c. mentre i Vangeli, indipendentemente dall’esatto periodo di stesura, fanno riferimento al tempo di Gesù. E’ possibile, allora, che, col passare del tempo, certi confini fossero lievemente cambiati. Va poi ricordato che Giuseppe Flavio scrisse che anche Gamala fosse nella Gaulanitide (fra l’altro ancor più distante dal confine della Galilea rispetto a Betsaida Giulia) eppure chiama "Giuda di Gamala" (noto rivoluzionario vissuto al tempo del censimento di Quirinio) come “Giuda il Galileo”.
 
Alcuni si appellano al fatto che Betsaida fosse nella Gaulanitide, anziché in Galilea, non tanto perché questo, di per sé, sia sufficiente a smentire l’ispirazione divina dei Vangeli (come ho già avuto modo di dire, la Bibbia non è stata faxata dal Cielo), bensì perché (dicono loro) ciò dimostrerebbe che i Vangeli non furono scritti né da testimoni oculari, né da ebrei della Palestina bensì da qualcuno proveniente dall’ambiente ellenistico. Un ebreo nato e cresciuto in quei luoghi avrebbe saputo con certezza (dicono loro) dove fosse Betsaida (che, per la cronaca, era poco più che un villaggio). 

Facciamo allora un giochino. Se vi chiedessi in quale regione si trova Atena Lucana, senza andare a cercare su internet (o sulla cartina geografica), sapreste rispondere? Eppure siete italiani e tale cittadina garantisco si trovi in Italia. Probabilmente, recando nel nome la parola "lucana", direste in Basilicata ("Lucania" al tempo dei romani); in realtà si trova in Campania, seppur ai confini con la Basilicata. Molti italiani sanno dove si trova Novi Ligure solo per via di quel tracico fatto di cronaca avvenuto lì qualche anno fa; prima, però, tanti neppure ne conoscevano l'esistenza e se fosse stato chiesto loro di localizzarla avrebbero risposto, probabilmente, in Liguria anziché in Piemonte. 

Sapete dove si trova Guardia Piemontese? Verrebbe da pensare in Piemonte o, tutt’al più, in una regione confinante, in realtà si trova in Calabria (all’estremità opposta della nazione). Di esempi dello stesso genere se ne potrebbero fare anche altri. Dunque, il fatto che Betsaida fosse in Galilea, o a meno di 2 km di distanza da tale confine, non dimostra un bel nulla; men che meno che gli autori evangelici non fossero ebrei di estrazione palestinese.